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CignoNero
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Questo l'ho scritto l'anno scorso, dopo poco che era successo quello che mi aveva letteralmente portata all'inferno:
Sulla mia storia ci sarebbe da scrivere un libro, ma sulla storia in generale della mia persona, per poi arrivare alla storia che ora come ora mi ha derubata di quel minimo di speranza che posso aver avuto, e che mi porta a diffidare di gesti e parole d'affetto, interesse, di premure.
Sono stata per più di 4 anni con una persona, la separazione è avvenuta ufficialmente con la mia uscita di casa il 21 giugno scorso.
L'ho conosciuto, il 21 aprile di 4 anni fa, me ne sono subito innamorata. Impossibile, direte voi, ma è così che le poche volte che ho amato per me è andata. Non pronuncio facilmente la parola amore, credo che abbia un grosso valore, ma quando la pronuncio so che la sento, e so che per me staccarmi da quell'amore diventa difficile, proprio perchè difficilmente sento di amare.
La nostra storia è stata da sogno per diverso tempo, nel giro di poco, io che rifuggivo ogni tipo di legame, me ne sono andata dalla città in cui vivevo, da un contesto tranquillo, ho lasciato il mio lavoro e le mie abitudini, la mia indipendenza per trasferirmi nella sua città.
La mia prima convivenza, la prima volta dopo tanto tempo che tornavo a legarmi a qualcuno. DI fatto dopo pochi mesi dalla convivenza qualcosa comincia a non andare, io sento che c'è qualcosa sotto, ma non lo capisco del tutto, poi ci arrivo: il mio compagno si faceva di eroina. Scopro un'infinità di cose che mi aveva tenuto nascosto, l'unica cosa certa è che non era un eroinomane quando mi aveva conosciuta, che ne era fuori da diverso tempo, e che c'era ricaduto.
In poche parole la nostra storia poi è stato un turbinio di problemi, con momenti in cui sembrava ci fosse la speranza di uscirne, insieme. Io, oramai innamorata, sono rimasta, e sono rimasta in una storia che capisco solo ora essere stata portata avanti principalmente da me, con tutta la fatica che questo mi ha portato a livello fisico, mentale ed emotivo.
Di fatto, dopo l'ennesima crisi dell'anno scorso, io a dicembre stavo per andarmene di casa, stavo già cercando l'appartamento, non gli rivolgevo nemmeno più la parola, avevo chiuso anche i ponti con i suoi genitori che facevano finta che il problema non sussistesse, ma quando il tuo compagno si sputtana i soldi in metadone, io credo che il problema ci sia eccome! In quel periodo è spuntato un misterioso ammiratore segreto nei miei confronti, mai incontrato e conosciuto a cui alla fine ho fatto capire che non ero interessata a niente, e si è allontanato, ma non so se un insieme di cose abbiano risvegliato in lui la paura di perdermi, ed ha fatto di tutto perchè restassi. Da lì l'imposizione di scalare col metadone fino ad arrivare a smettere, di smetterla con farmaci come il tavor, o di considerare la comunità, e senza dirglielo, in quest'ultima opzione io non sarei rimasta. Comincia a scalare, ritorna un certo feeling, anche se la mia fiducia è totalmente sparita. Non mi occupo più di lui, deve essere lui ad occuparsi di se stesso. Nel frattempo però torna anche l'intimità, ci sono le sue premure, le sue attenzioni, i ti amo, tante cose che erano venute a mancare negli ultimi tempi, addirittura scherza sulla possibilità di sposarsi. Il 6 giugno scorso gli do' il suo regalo di compleanno, lo vedo strano, e gli chiedo cosa non vada: lui mi dice che non sa più se mi ama, io questo l'avevo già sentito ogni volta che aveva combinato qualcosa. Scoppio, questa volta era totalmente inaspettato, visto che due sere prima eravamo anche abbracciati sul letto, e tante altre cose.
Non vi sto a raccontare quanto successo poi, perchè è solo una storia triste e di autodistruzione da parte mia, ma so che arrivo a capire che c'è un'altra persona, e con questa persona ci entro direttamente in contatto.
Scopro che da circa un mese (UN MESE) si erano conosciuti sul forum dove ci eravamo conosciuti noi, che era nato un feeling così particolare, a detta di lei, che lui le avrebbe addirittura detto di amarla senza nemmenoa averla vista. Scopro che in tutto questo frangente lui le ha detto che non stavamo insieme da diverso tempo, che non c'ero più, ma anche che non le aveva raccontato della sua dipendenza. Scopro poi che la settimana dopo il mio compleanno, ovvero giorno in cui si è scapicollato per prendermi una torta, per il regalo, con un biglietto in cui si scusava di tutto quello che mi aveva fatto passare dicendomi che il regalo era fatto col cuore e che mi amava, ovvero due settimane dopo essere tornato a casa con un mazzo di fiori inaspettato, si sono incontrati. Lei lì ha sentito che qualcosa non andava, e lui gli ha detto che sì, c'ero, ma in forma amichevole. Amichevole...fare l'amore con una persona, dirle ti amo, parlare di matrimonio sarebbe forse una forma amichevole?
Nel frattempo io subentro, mi spiace, non sono nata per essere una signora di classe, o forse non sono nata per incassare tutto, e lo sbugiardo pubblicamente, cosa che forse ha anche fatto capire, in parte, a lei con chi avesse a che fare.
In tutto questo ovviamente lui ha negato tutto, tutto anche se ero già fuori di casa, anche a storia finita con tutto quello che c'è stato dietro, parlando di un'amica con cui si confidava, anche quando gli ho spiattellato un paio di e-mail di lei.
Ora, come mi sento? Ho 35anni, mi sento vuota, derubata, fallita, non tanto nella mia storia, ma fallita nei confronti di me stessa, per essermi fatta prendere così per il culo da questa persona che ora considero solo un grandissimo parassita. Ho sopportato lui, la sua dipendenza, l'ignoranza ed il muro della sua famiglia, e tanto altro, per cosa? Per questo? Francamente di tutto mi sarei aspettata che essere rinnegata come presenza nella sua vita, e che arrivasse a mancare tanto di rispetto a me ed alla nostra storia come ha fatto in questo frangente.
Non mi fido delle carinerie, delle dolcezze e delle premure, e dietro ci vedo solo diffidenza e male. Mi chiedo come potrò farmi toccare da qualcuno senza pensare "ma davvero mi desidera?", o senza pensare a cosa potrebbe farmi.
Questo è quello che mi ha lasciato una storia che era nata come un sogno e si è trasformata decisamente in un incubo.
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nelly 85 .
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accidenti tesor che brutta storiaccia!!! che dirti...dalle tue parole comunque si evince che sei una donna forte...e questa forza ora devi usarla per andare avanti...!!! mai cadere nell'errore di dire:come farò ad amare un'altra persona! gli uomini non sono tutti uguali,certo la vita non ti ha riservato molta serenità,ma di certo sei una donna finalmente libera! la libertà che ogniuno di noi ha diritto di avere..e tu invece non lo eri! ora prendi il volo tesoro senza guardare alle spalle ma solo al tuo domani....! lo o sono parole facile da dire...ma provaci!!! . -
CignoNero .
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Mah, sarà, ma io per ora li vedo andare bene solo come amici. Come amici sono pure fantastici, ma anche fra di loro vedo il comportamento con le donne o come la pensano in alcune occasioni.
Di recente c'era stato un ritorno di fiamma con un mio ex, lui l'anno scorso ha vissuto con me praticamente tutto quello che accadeva e mi è stato sempre accanto, quindi ci eravamo riavvicinati molto.
Piccolo particolare: da maggio del 2010 s'era messo insieme con una ragazza di Milano.
Facendola corta, un paio di settimane fa ci siamo baciati. Di fatto io mi sono tirata indietro, primo perchè non voglio essere la causa di nessuna rottura, secondo perchè ora non me la sento di impegnarmi, terzo perchè se l'ha fatto con lei figurarsi se mi fiderei poi di lui, quando di base già di fiducia non ne ho. E non vedo molti dei miei amici essere uomini con le palle, davvero eh.. -
nelly 85 .
User deleted
CHE BEL CASINO!!!! IN QUESTE SITUAZIONE CI SI DEVE SOLO CAPITARE PER POTER CAPIRE.....!!!! .
